Un arcipelago di 33 isole, proprio di fronte alle coste occidentali del Golfo Persico. È il Bahrain, emirato fino al 2002 e poi trasformato in regno, costituito come monarchia costituzionale. Una nuova frontiera del turismo, una destinazione ancora oggi sconosciuta a molti, ma ricca di secoli di storia: le prime testimonianze risalgono infatti al secondo millennio a.C., quando era un crocevia importante dei commerci fra Mesopotamia e India. In lingua araba Bahrayn è la forma duale del sostantivo Bahr (mare), l'etimologia del nome riporta quindi al significato di "regno dei due mari". La ricchezza di questo piccolo stato arabo sono sempre stati i consistenti giacimenti petroliferi: vendita e raffinazione del greggio sono ancora oggi la principale fonte di reddito del Paese. Ha iniziato ad essere conosciuto nel mondo nel 2004 quando ha ospitato per la prima volta il Gran Premio di Formula 1: il Bahrain International Circuit, questo il nome ufficiale, è stato costruito nel deserto, 25 chilometri a sud dalla capitale Manama. Proprio da quel circuito si è avviato un processo di sviluppo che porterà il Bahrain ad essere ben presto la nuova perla del Golfo, destinazione emergente per la natura meravigliosa e la sapiente opera dell’uomo: i grattacieli di Manama, sono uno dei più arditi ed eleganti skyline del Terzo millennio. Un mondo nuovo, ancora tutto da scoprire.